Le piante medicinali dell’orto dei Semplici dell’Ospedale di Santa Maria Nuova nell’antico chiostro delle medicherie (continua - 2)

“Vitex agnus-castus (agnocasto): arbusto aromatico con frutti molto speziati chiamati “il pepe dei monaci”. Utilizzato come anafrodisiaco, veniva introdotto nei giacigli e portato sotto le vesti per reprimere il desiderio sessuale. Verificate, in tempi moderni, le sue proprietà antiestrogene.

Punica granatum (melograno): il melograno, pianta orientale, ha un frutto particolare costituito da un involucro legnoso che, aprendosi, mostra una serie di cellette con moltissimi semi rossi che hanno da sempre rappresentato simbolicamente i figli, un augurio di grande fertilità. Nella cristianità rappresenta la Chiesa, divisa in molte parti (i semi rappresentano anche i martiri cristiani) ma tenuta unita dall’involucro, simbolo della Corce di Cristo. Importante il contenuto in vitamina C dei suoi frutti e la sua azione antibiotica e virale. Si comporta come un antibiotico naturale.”
(Tratto da: “Rinasce il più antico orto medico del mondo – L’orto dei Semplici dell’Ospedale di santa Maria Nuova nell’antico chiostro delle medicherie”, a cura percorso Museale dell’ospedale di Santa Maria Nuova)

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