La Piagnona

Testo e Foto di Roberto Di Ferdinando

A Firenze i Piagnoni erano così chiamati i seguaci del frate domenicano Girolamo Savonarola, per indicare le continue lamentele e condanne dei costumi fiorentini che erano denunciati nelle prediche del frate. Piagnoni stava anche, quindi, per bigotti. Piagnona era chiamata anche la campana del convento di San Marco, dove predicava ed dimorava Savonarola. Nella notte dell’8 aprile 1498, la Piagnona suonò ininterrottamente per chiamare i fiorentini in aiuto ed a protezione del convento assediato dagli Arrabbiati o Palleschi, la fazione fedelissima ai Medici (Palleschi, in quanto devoti alle palle dello stemma mediceo). Dopo che Savonarola fu arso in Piazza Signoria (23 maggio 1498) la Piagnona fu tirata giù dal campanile del convento e portata in giro per la città e per “punizione”  presa a frustate e bastonate.
RDF
Piazza Signoria - la lapida che ricorda il punto dove fu arso Girolamo Savonarola

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