Perchè a Firenze la tuta sportiva si chiama toni(y)?

immagine tratta da: sussurrandom.it
Testo di Roberto Di Ferdinando

A Firenze ed in alcune località della sua provincia, il termine toni (o tony) è solitamente usato, nella comunicazione informale, per indicare la tuta sportiva. Questo particolare vocabolo fu introdotto tra i fiorentini, presumibilmente, dai soldati americani, subito dopo la conclusione della seconda guerra mondiale. Infatti si racconta che nel 1945, quando il comando alleato decise di iniziare a rimpatriare le proprie truppe, i soldati statunitensi presenti in Firenze, dopo anni di guerra e di lontananza da casa, decisero di festeggiare e commemorare l'evento stampando su alcuni indumenti militari, da riposo e di taglio sportivo, la scritta TO NY, che tradotto dall’inglese all’italiano significa: A New York (il To indica infatti il moto a luogo, mente NY  la sigla di New York).
Al momento della partenza i soldati regalarono questi indumenti ai fiorentini quale loro ricordo, ma anche come semplice aiuto ad una popolazione sofferente per le privazioni causate dalla guerra, favorendo così la diffusione in città del termine toni (o tony) per indicare un indumento da indossare per svolgere attività sportiva.

Molto probabilmente questo curioso avvenimento ha consolidato l’usanza ad usare il termine toni (tony) per indicare una tuta sportiva. Ma a quanto pare questo avvenimento non ne avrebbe determinato l’origine. Infatti, già negli anni Venti del Novecento, quindi prima del nostro evento, sul quotidiano fiorentino, La Nazione (come si legge sul sito dell’Accademia della Crusca), in un articolo apparirono queste righe: "...quando mi vedrai vestito con un "tony" di tela turchina, né più né meno elegante di un motorista...". Qui con tony si volle indicare una tuta da lavoro, precisamente quelle intere, di tela. L’origine di questo termine per indicare una tuta, deriverebbe dall’inglese, precisamente dall’abbreviazione del nome Anthony, nome con cui, nei paesi anglosassoni, era solito soprannominare la figura del pagliaccio (usanza espressiva successivamente importata anche in Italia), che indossava, appunto, una tuta intera di colore celeste o blu. Non a caso, la parola toni, in alcune regione del nord Italia, ancora oggi è usato per indicare una persona sciocca, sempliciotta o pagliaccesca.
RDF

Commenti

  1. Io l'ho sempre detto e non sapevo il perchè! Grande! mi hai risolto un dilemma! :)

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  2. Mi scervellavo e mi scervellavo ma non sono mai riuscita a trovare un nesso .
    Un'altro quesito perché solo i fiorentini hanno adottato questo termine e non i Milanesi o Palermitani ecc...?

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  3. Premetto, che come indicato nel mio post, si parla di un'ipotesi (presumilmente). Comunque il fatto si verificò solo a Firenze, solo alcuni reparti militari alleati, a Firenze, deciso di cucire sulle maglie TONY, da qui l'usanza solo a Firenze, neanche in Toscana, di usare il termine toni (tony.
    Grazie per il tuo commento, a presto su Curiosità di Firenze.
    Serenità
    RDF

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  4. In Piemonte - o almeno nel Cuneese - il termine "toni" viene utilizzato per indicare la tuta da lavoro

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  5. Io sapevo che il tony è soltanto il giubbino della tuta e non comprende i pantaloni... sbaglio?

    Massimo

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  6. Ciao Massimo,
    benvenuto a te e grazie per aver letto il mio post ed aver voluto lasciare un commento.
    Personalmente io ho sempre utilizzato (e sentito) il termine tony per inidcare la tuta intera. Ricordo infatti di aver detto (e sentito dire): "passami la giacca del tony"....
    Grazie ancora
    una sorridente serata
    RDF

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  7. Io sapevo che si trattasse di un pagliaccio, "Toni", che aveva sull'abito di scena le due righe bianche.

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  8. ...io sapevo invece che si trattava di tute da ginnastica, ma, erano quelle destinate nel primo dopoguerra alla Nazionale Italiana di Calcio, fuorno inviate a Coverciano al Centro Tecnico, e sulle scatole, per riconoscerle in magazzino, fu scritto TONI, Tuta Olimpica Nazionale Italiana...

    filippo

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  9. Concordo col dialettale..Toni a Milano e' il vestito da pagliaccio e anche la tuta da lavoro...per sineddoche e' passato come tuta da ginnastica il resto sono urban legends

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  10. questa è una rivelazione! mi sono scervellata per anni....

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  11. In realtà io credo che abbia ragione Filippo... A Firenze si è diffuso per via della tuta della Nazionale Olimpica.
    Il TONY a cui ti riferisci (TO NEW YORK) indicava invece gli emigrati Italiani che sbarcavano a Staten Island per essere visitati e destinati al rimpatrio oppure imbarcati per New York. Coloro che venivano "accettati" venivano timbrati con una scritta "TONY" per indicare che dovevano andare a New York. Da qui deriva il fatto che gli italo-americani negli USA vengano soprannominati Tony. :)

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  12. Sia come sia manteniamo il modo di dire.

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  13. Tutte e due le ipotesi sono molto interessanti.
    Uso il termine da sempre ma non avevo mai pensato alla sua origine.
    Grazie.
    Simone

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  14. Grazie a Roberto per questo bellissimo blog.
    Ah, il buon vecchio toni, indumento che appianava ogni differenza di censo durante le ore di educazione fisica delle nostre scuole medie anni '70. Con le coloratissime tute ADIDAS e simili ancor da venire, sembravamo tutti uguali - un po' come i nostri babbi trent'anni prima. Rigorosamente in toni di blu scuro, con una o due righine bianche ai polsi ed alle caviglie, la giacca chiusa da una zip. Un'unica eccezione in classe mia: Simone A., un biondino lungo lungo e secco come un chiodo, che aveva il toni di uno stravagante color nero. Dio, che invidia quel toni fuori ordinanza. :)
    FabioB - Firenze

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